Parrocchia di S. Maria Assunta in Cielo |
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Zona Pastorale: | Atripalda |
Indirizzo: | Piazza dei Martiri |
CAP: | 83040 |
Località: | Candida (AV) |
Telefono: | |
Abitanti: | 1.200 |
Presbitero: | Amministratore parrocchiale: Don Emmanuele Lorenzo ROCA |
Orari delle Messe: | Feriali: 18:00 (18:30)
Festive: 11:00 |
Note: |
Il toponimo deriva dal latino “locus candidus” = “luogo chiaro, splendente”, cioè situato in posizione dominante e dacui si vede. In epoca longobarda, un documento del 1045 parla di un centro abitato che si chiama Candida ed è la testimonianza più antica circa l’esistenza di questo paese. Nel 1065 compaiono ulteriori documenti che riportano Candida come un centro fortificato. Successivamente divenne feudo dei Filangieri, che che dominavano ad Avellino. Una donna di questa famiglia, Caterina Filangieri, sposò Sergianni Caracciolo. Di conseguenza, per alcuni secoli, la città di Avellino fu legata al feudo di Candida. La cittadina, per almeno duecento anni, fu il centro di una baronia che da Salza Irpina si estendeva nella piana del Sabato con Manocalzati, S. Barbato e Serra. I Filangieri si fecero costruire una chiesa gentilizia e nel 1366 fecero venire a Candida i frati agostiniani per i quali fu costruito un bel complesso monastico. La chiesa parrocchiale (ricordato nel sec. XIV) era dedicata a S. Maria Maggiore ed era situata al centro della cinta muraria. Per la devozione alla Madonna di Montevergine (v. i monumenti sepolcrali di Andrea de Candida e di Caterina Filangieri) fu costruito un bel monastero di Verginiani nel sec. XV, dotato di molti beni; nel sec. XVIII divenne badia. Nel 1533 fu costruito il Collegio dei canonici, che promosse nel 1540 la costruzione di una chiesa più ampia nella campagna circostante il borgo. Da quel momento, sembra, la chiesa cambiò nome in quello di “S. Maria Assunta”. Estensione. Altre edifici di culto presenti sul territorio parrocchiale: Feste principali: Confraternite: |