Inizialmente si insediò nella chiesa più importante della città longobarda; dal 969 fu pure la sua cattedrale. Aveva il titolo di “Santa Maria”, detta “Maggiore”, perché “chiesa madre” rispetto alle altre. Nel 1500, quasi tutte le chiese, con questo titolo cominciarono a festeggiare la Madonna nel giorno dell’Assunzione, modificandone lo stesso titolo.
Estensione.
Attualmente comprende buona parte del centro storico e le abitazioni annesse alle vie principali di Piazza Garibaldi, Piazza della libertà, Via Due principati, la parte superiore di Corso Umberto 1° e Mezza via Circonvallazione con circa 2.500 abitanti.
Altri edifici di culto presenti nel territorio parrocchiale:
S. Maria del Rifugio (S. Anna)
S. Francesco Saverio (S. Rita)
Chiesa dell’Immacolta (S. Biagio)
Chiesa del SS.mo Sacramento (Suore Oblate)
Feste principali:
Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto)
Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (8 dicembre)
S. Rita (22 maggio)
S. Biagio (3 febbraio)
S. Anna (26 luglio)
Santi Modestino, Flaviano e Fiorentino (14 febbraio)
S. Antonio di Padova (13 giugno)
S. Gerardo (16 ottobre).
Confraternite:
1. “IMMACOLATA CONCEZIONE”
Piazza Duomo, 4, 83100 AVELLINO Fondazione: Fondata da epoca immemorabile nel convento di S. Francesco (1300). Nel 1500 già esisteva. Documentata già nel 1589 Prima del 1760 si insediò nel Tempio dell’Immacolata ove il trono e l’altare portano la data 1525. Beni patrimoniali: – Oratorio Chiesa dell’Immacolata in Piazza Duomo con cripta. Cappella cimiteriale con loculi e ossari
2. “S. MARIA DEI SETTE DOLORI”
Piazza Duomo (Vico Sette Dolori) 83100 AVELLINO Anno di fondazione: 1690. Sede nella Cripta della Cattedrale ottenuta nel 1703 dall’Università di Avellino che ne aveva il diritto di patronato. Eresse un altare nella Cattedrale con una statua. Beni patrimoniali: – Cappella cimiteriale in comproprietà con la Confraternita della SS.ma Annunziata Cripta del Duomo e locali adiacenti Statua dell’Addolorata del ‘600 vestita con testa e mani di legno ora ubicata nella prima cappella sinistra della Chiesa Cattedrale.
3. “S. ANTONIO DI PADOVA”
Chiesa Cattedrale di Avellino (Cappella S. Antonio) 83100 AVELLINO Anno di fondazione: Documentata già nel 1569. 1747 atto notarile di un canone novembre 1937 Reg. Corte dei Conti 9/2/1938 Beni patrimoniali: – Cappella laterale destra nel Duomo con altare e Statua del Santo in legno proveniente dalla Chiesa di S. Francesco d’Assisi in Piazza Libertà demolita negli anni ’30.
4. “S. FILOMENA”
Chiesa S. Francesco Saverio 83100 AVELLINO Anno di fondazione: Ebbe origine nel 1881. Venne inaugurata di sera, nello stesso anno, coll’intervento e colla benedizione del Vescovo D. Francesco Gallo nella Chiesa di S. Francesco d’Assisi in Piazza Libertà, demolita negli anni ’30. Attualmente ha sede nella Chiesa di San Francesco Saverio dove esiste un altare e una statua lignea di fine ‘800. Beni patrimoniali: Cappella cimiteriale abbastanza grande.
5. “S. VINCENZO DEI PAOLI”
in S. Francesco Saverio Via S. Francesco Saverio 27-29 83100 AVELLINO Anno di fondazione: 1742 circa in alcuni “bassi” della chiesa di S. Francesco Saverio ove fu creato un altare impreziosito nel 1743 con una statua del Santo opera di Gennaro Colucci. Beni patrimoniali: – Cappella cimiteriale 6. “SS. ANNUNZIATA” Vico Sette Dolori 83100 AVELLINO Anno di fondazione: risalente al terzo decennio del secolo XIV. Nel 1422 fu stipulato uno strumento per notar Angelo De Vega di Candida per l’acquisto della Cappella e sepoltura dei soci nella Cattedrale. Beni patrimoniali: – Chiesa del ‘600 con soffitto ligneo settecentesco riccamente decorato recante al centro un dipinto ad olio raffigurante l’Annunciazione eseguito da Angelo Michele Ricciardi, primo allievo del Solimena. – Altare intarsiato in oro zecchino con soprastante tela artistica del 1720 di Domenico Testa. – Pavimento in maiolica dipinta a mano (gravemente danneggiato). – Sulla cantoria un organo piccolo e di grande valore. – Cappella cimiteriale in comune con la Confraternita dei SETTE DOLORI. *Avendo fine prevalente di beneficenza e assistenza, viene gestita dalla Regione Campania per mezzo di un commissario.
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