Parrocchia di Santi Nomi di Gesù e di Maria |
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Zona Pastorale: | Atripalda |
Indirizzo: | Piazza F. Amatucci |
CAP: | 83050 |
Località: | Sorbo Serpico (AV) |
Telefono: | 0825 981517 |
Abitanti: | 650 |
Presbitero: | Amministratore parrocchiale: Don Antonio Vincenzo Paradiso
Diacono Permanente: Gaetano Marrano |
Orari delle Messe: | Feriali: 17:30
Festive: 11:00 |
Note: |
Il toponimo deriva dal latino “sorbus” = “sorbo” (albero delle rosacee, diffuso nella zona) e da “serpens” = “serpente”. Anticamente Serpico era particolarmente importante perchè, per il luogo dove era sorto, controllava la via per Volturara e la valle di Montella-Bagnoli (Alta Valle del Calore). Gli ultimi due paesi confinanti erano gli avamposti del Principato di Salerno e pertanto bisognava essere sempre vigili. Quando furono inventate le armi da fuoco i castelli andarono in disuso: dove fu possibile furono trasformati in palazzi, diversamente furono abbandonati e andarono in rovina. Gli abitanti si insediarono ai piedi del monte, nella contrada “del Sorbo” poi detto anche Serpico per ricordare l’antico. Dopo il terremoto del 1465 sembra che l’antico castello sia rimasto disabitato. Un documento della Curia vescovile affermava: “Questo piccolo paese ebbe origine dalla distruzione del castel Serpico… ma non se ne conosce la data precisa: come si ignora l’epoca della calata dei sacramenti dalla chiesa di S. Pietro di Serpico, in questa di S. Martino in Sorbo, ora dirupata. Solo si sa di certo che nel 01 gennaio 1626 si prese possesso della attuale chiesa matrice parrocchiale esistente, dall’arciprete Giuseppe Titomanlio, vivendo mons. Giustiniani e rimasero trasferiti nella suddetta chiesa da quella di S. Martino, restando la su riferita chiesa di S. Pietro in Serpico a rettoria degli arcipreti pro tempore di Sorbo; ma di presente più non esiste”: Nel sinodo del 1748 era presente lo “archipresbyter Serpici et Sorbi”. Nel 1654 il titolo della chiesa era “S. Maria”. Successivamente è divenuto di “Gesù e Maria” e quindi “SS. Nomi di Gesù e Maria”. Estensione. Altre edifici di culto presenti sul territorio parrocchiale: Feste principali: |